“Voglio complimentarmi con il presidente Francesco Rocca che in 100 giorni ha portato a termine importanti risultati per la nostra regione. Innanzitutto condivido la volontà del governatore di proseguire la Roma-Latina fino a Fondi, dove insiste il mercato agroalimentare. Sempre in tema di mobilità apprezzo quindi l’indizione di una gara per l’acquisto di due unità navali veloci, del valore di dieci milioni di euro ciascuna, per il potenziamento del trasporto con le isole ponziane, attraverso la convenzione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Considero brillante il lavoro svolto sui settori economici di rilievo. A partire dall’agricoltura, che godrà di ulteriori 9,9 milioni di euro, per un investimento complessivo di 19 milioni e 800 mila euro, a favore delle aziende agricole della capitale e delle quattro province. Molto positiva l’approvazione di due graduatorie grazie alle quali sono stati sbloccati circa 20 milioni di euro a favore delle aziende agricole del territorio. La prima determinazione riguarda i giovani agricoltori e l’avvio di nuove start up in campo agricolo: a tal fine è stato deliberato il finanziamento di tutte le domande “ritenute ammissibili, ma non finanziabili per carenza di fondi” in relazione al bando aperto nel 2019. Nello specifico è stato dato il via a 141 giovani agricoltori, con complessivi 10 milioni di euro, ai quali viene riconosciuto un premio di 70mila euro per l’avvio di una nuova azienda agricola. Di questi, 42 a Latina. La seconda determinazione, invece, riguarda i fondi previsti nel Piano di Sviluppo Rurale 2014/2022 per il sostegno all’ammodernamento delle aziende agricole: grazie allo scorrimento della graduatoria pubblicata nel 2019, vengono messi a disposizione 9,9 milioni di euro, per un investimento complessivo di 19,8 milioni di euro, grazie ai quali sarà possibile finanziare 78 aziende agricole del territorio, delle quali 24 a Latina. È stato approvato il bando per la “Diversificazione delle attività agricole”. Con questo provvedimento vengono destinati 12 milioni di euro di contributo alle aziende per investimenti finalizzati alla diversificazione dei redditi.
Ottime le prospettive sul commercio. Ben 20 i progetti finanziati, attraverso 3 milioni e 600mila euro, per la riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche La Regione Lazio ha avviato i 150 programmi del valore di 100mila euro ciascuno, che valorizzeranno oltre 6mila attività economiche e imprese del commercio. Si tratta di fondi che andranno a sostegno del commercio e che favoriranno la rigenerazione urbana dei territori interessati.
Prendo atto positivamente dell’addendum all’accordo di programma per il piano di diffusione della banda ultra larga nelle cosiddette aree bianche della regione Lazio, sottoscritto con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso,
Nell’addendum sono confermate le risorse destinate per le attività nella regione per un importo pari a oltre 81 milioni.
Sono stati stanziati 2,5 milioni di euro per la valorizzazione del litorale laziale, garantendo un minimo di 40mila euro, per la sicurezza dei bagnanti, l’eliminazione delle plastiche dagli arenili, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’accessibilità per gli animali domestici. La Giunta regionale ha posto al centro dell’azione di governo la Blue Economy, ritenuto un settore strategico, e ha raccolto l’invito dell’Europa a costruire un’agenda dettagliata, affinché l’economia blu possa svolgere un ruolo importante nel conseguire gli obiettivi del nuovo corso green.
È stato avviato l’iter di definizione del nuovo Piano dei Porti di Interesse Economico Regionale che vede inseriti 4 approdi della provincia di Latina, ovvero il capoluogo attraverso Rio Martino, Terracina, Formia e Ponza.
Sulla sanità infine, nonostante un disavanzo di 218 milioni di euro ed una proiezione peggiorativa per il 2023 (-738 milioni di euro), il presidente Rocca è riuscito ad invertire la rotta su alcuni nodi cruciali.
Innanzitutto è stato istituito un sistema di monitoraggio informatizzato dei posti letto di degenza comprensivo del cento per cento delle strutture ospedaliere per acuti, sia pubbliche sia private accreditate. E’ partito il “Progetto sperimentale temporaneo gestione sovraffollamento dei pronto soccorso”, che mira a decongestionare i reparti di medicina e chirurgia, liberando, di conseguenza, spazi per i pazienti “parcheggiati” in emergenza, grazie alla contrattualizzazione di posti letto presso le strutture private accreditate. Inoltre dal 1 gennaio 2024 l’unico punto di accesso alle prestazioni sanitarie sarà il Recup, grazie a una nuova piattaforma regionale che sta integrando il Recup regionale e i sistemi Cup delle singole strutture private accreditate. Queste ultime erogheranno il cento per cento delle loro prestazioni attraverso il Recup regionale. La gestione unitaria di tutte le agende amplierà l’offerta sul territorio contribuendo ad abbattere le liste di attesa. Ulteriori risorse regionali aggiuntive vanno a remunerare il servizio prestato nei pronto soccorso dal personale stabilmente assegnato. In particolare, si parte da 340 euro lordi in più per 65 ore mensili, di cui almeno un turno notturno e/o festivo, per arrivare fino a 1.040 euro per 150 ore, comprensive di 5 turni notturni e/o festivi. Risorse aggiuntive che garantiranno la continuità del servizio pubblico essenziale, con l’obiettivo di fronteggiare la carenza di personale medico nei pronto soccorso, anche per non incorrere nella “ghigliottina” dei ‘medici a gettone’.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè componente delle commissioni Agricoltura, Sanità e Affari europei