sabato 23 Novembre 2024,

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Regione Lazio. “Per la procreazione medicalmente assistita è necessaria la proroga”

scritto da Redazione
Regione Lazio. “Per la procreazione medicalmente assistita è necessaria la proroga”

“Chiedo di prolungare per tutto il 2020 il termine per accedere ai trattamenti di Pma e alla prescrizione dei farmaci. Si tratta a mio avviso di un provvedimento necessario ed improcrastinabile, per non lasciar cadere nel vuoto i progetti di genitorialità di migliaia di coppie, che temono fortemente di perdere i diritti di accesso alle convenzioni e ai percorsi terapeutici per la PMA. Attraverso una nota ho evidenziato al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato la necessità di trovare una soluzione immediata anche per via dell’emergenza sanitaria in corso. La Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU), il 17 marzo 2020, ha stilato 10 raccomandazioni per la riproduzione medicalmente assistita in Italia tra cui la sospensione, in via precauzionale e temporanea, da parte dei Centri di PMA, dei nuovi trattamenti, anche in relazione ́ai limiti di spostamento della popolazione imposti dalle regole governative di contenimento della diffusione del contagio. Lo stesso presidente SIRU Guglielmino che ha sostenuto la decisione di attribuire priorità assoluta alla sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, chiede di prorogare per almeno 6 mesi i limiti d’età previsti per le donne dai singoli ordinamenti regionali, tenendo conto di diversi fattori determinati dalla sospensione delle attività di Riproduzione Medicalmente Assistita.Io stesso sto ricevendo continuamente lettere di donne in cura da anni, alcune sulla soglia dell’età massima per beneficiare delle convenzioni, che vedono vanificate le terapie già effettuate, inutilizzati i medicinali già acquistati con notevole sforzo economico e compromessa ogni speranza genitoriale e di vita a causa della necessaria sospensione dei trattamenti volta al contrasto della pandemia.Ho quindi avanzato la proposta ai vertici della Regione Lazio affinchè si intervenga, con la massima urgenza, anche d’intesa, se necessario, con il Ministero della Salute, per prorogare almeno fper tutto il 2020 il termine per accedere ai trattamenti di PMA e alla prescrizione dei farmaci, anche se la donna abbia nel frattempo raggiunto i limiti di età previsti dall’ordinamento regionale. Occorre tener conto peraltro dei tempi del lockdown, ma anche della necessità di impedire l’allungamento delle liste di attesa e al tempo stesso evitare il ricorso alla mobilità passiva, atteso che nella nuova fase sarebbe comunque auspicabile evitare spostamenti interregionali. Ritengo quindi necessario sostenere la progettualità delle coppie italiane non più giovanissime, attribuendo alle nascite il valore che meritano e il ruolo di rilancio della società”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare

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