È stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Carmelo Tulumello e dal Segretario Generale dell’Anci, Veronica Nicotra, un accordo quadro di collaborazione per attività di formazione specialistica, ricerca, sviluppo e innovazione. L’accordo, composto di 15 articoli, definisce termini e condizioni che disciplineranno lo svolgimento, da parte dell’ Agenzia regionale di Protezione Civile e Anci, di attività di collaborazione per implementare i processi innovativi nell’ambito della gestione della sicurezza territoriale e della Protezione civile.
Oggetto della collaborazione, fra le altre cose, sarà sviluppare procedure, metodi e strumenti di supporto per l’ottimizzazione dei processi di comunicazione tra diversi livelli operativi impegnati nelle attività di Protezione civile e di gestione della sicurezza territoriale, nonché sviluppare tecnologie informatiche a base geografica a supporto dei processi di pianificazione e gestione dell’emergenza da parte delle Amministrazioni comunali. Previste, inoltre attività didattiche, alta formazione e formazione permanente e una collaborazione scientifica ed operativa in ambito di protezione civile.
“L’Agenzia regionale di Protezione civile – spiega Carmelo Tulumello – ha un ruolo fondamentale nell’ambito della diffusione della cultura di protezione civile e l’Anci, oltre a svolgere un ruolo fondamentale di supporto alla gestione dell’emergenza e della sua pianificazione, rappresenta, quale associazione maggiormente rappresentativa dei Comuni, Città Metropolitana e degli enti di derivazione comunale, un punto di riferimento fondamentale nell’ambito del servizio nazionale della protezione civile. È pertanto interesse comune produrre processi innovativi a supporto della gestione della sicurezza del territorio e delle attività di Protezione civile. Questo accordo, infine, prelude ad un fondamentale percorso informativo che Agenzia ed ANCI faranno per i Comuni, per illustrare il nuovo quadro di responsabilità delineato dal codice di Protezione Civile e per supportare i Comuni stessi nella concreta implementazione dei sistemi locali di gestione delle emergenze”.