– Rendiconto 2016 della Regione Lazio: la Corte dei Conti l’ha approvato senza rilievi e ha emesso il giudizio di parifica. La Regione Lazio ha adottato in Giunta il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2016 rispettando la scadenza prevista dalla normativa.
- Prosegue il trend di decrescita del disavanzo consolidato che per il 2016 è pari a 3,21MLD. Ricordiamo che nel 2012 era pari a 13,4MLD, nel 2013 9,3MLD, nel 2014 5,9MLD, nel 2015 4,7MLD. Dal quadro emerge anche la sensibile riduzione dei residui passivi che esprimono i debiti della Regione, passando da 6,6MLD al 31/12/2015 a 4,5MLD al 31/12/2016.
- Continua l’operazione di ristrutturazione del debito pregresso, anche attraverso le opportunità dei decreti governativi, che ha consentito un risparmio, a regime, di 173,2 mln l’anno attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi.
- Trend in salita anche in ambito sanitario, dove i risultati economici consuntivi del SSR 2011/2016 evidenziano un passaggio da – 775MLN nel 2011 a -164MLN da preconsuntivo 2016 con un miglioramento di 169 MLN tra il 2015 (- 333MLN) e il 2016.
- Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio regionale, nell’annualità 2016 sono stati effettuati il III ed il IV apporto al Fondo interamente pubblico di Invimit “i3-Regione Lazio”. Con questi ulteriori apporti il portafoglio immobiliare ceduto ha raggiunto il valore complessivo di euro 147MLN.
- Un altro risultato importante ha riguardato la riduzione dei tempi di attesa per i pagamenti dei debiti commerciali che si attestano, al 31 dicembre 2016, a 15 giorni secondo l’indicatore di tempestività.
- Il Rendiconto 2016 contiene inoltre un quadro complessivo sulla crisi sismica che ha interessato dieci Comuni della Regione Lazio, dalla gestione dell’emergenza al percorso di ricostruzione.
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