“Continua a ritmo sostenuto l’analisi in commissione consiliare della proposta di legge di legge 269 del 15 giugno 2015 sul “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alla città metropolitana di Roma capitale, a Roma capitale e riallocazione delle funzioni amministrative a livello locale”. Oggi alle 17 sono stati auditi i rappresentanti della polizia provinciale tra cui quelli della provincia di Latina. Tutti insieme hanno avuto modo di spiegare la loro posizione, di illustrare il ruolo fondamentale che svolgono sul territorio in difesa della legalità e a tutela dell’ambiente. In questa occasione è stata rilevata, e condivisa pienamente da tutti i componenti della commissione, la necessità di non procedere allo smembramento di questo fondamentale presidio territoriale che svolge un ruolo importante che va dal controllo ambientale alla gestione faunistica, ittica e ai prodotti del sottobosco, passando per i controlli a tutela della difesa del suolo, fino all’agricoltura, alle aree protette e alle riserve naturali. Materie di interesse generale che non possono essere cancellate ma che allo stesso tempo necessitano di un intervento diretto e mirato a far luce sui disservizi che i prospettati accorpamenti avrebbero causato sui singoli territori. Per la polizia provinciale di Latina su 35 addetti 29 sarebbero destinati alla mobilità e solo sei resterebbero in servizio. Oggi, grazie al confronto è stato compiuto un passo avanti per evitare lo smantellamento con un duplice effetto: salvaguardare i livelli occupazionali e garantire la tutela del territorio. E certo non lo si deve al presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, che alla discussione, intesa quale luogo democratico per affrontare e risolvere le criticità, ha preferito il silenzio privando i cittadini e lavoratori di una autorevole sostegno”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.