“Sull’emergenza pronto soccorso Zingaretti naviga a vista. Il ricorso ai privati per reperire posti letto è stato un tampone necessario per evitare che la situazione peggiorasse ancora e dimostra come le azioni messe in campo, anzi soprattutto annunciate dal presidente della Regione, non sia stato di alcuna utilità“. È quanto dichiara, in una nota, Pietro Di Paolo, capogruppo Ncd della Regione Lazio. “Manca ancora una programmazione efficace della riorganizzazione della rete ospedaliera – aggiunge Di Paolo – Non basta aprire case della salute se poi servono solo a sottrarre personale e non aiutano ad attuare il principio appropriatezza dato che i cittadini continuano a rivolgersi ai pronto soccorso degli ospedali. Dalle categorie dei medici e dalle associazioni sindacali è arrivato un segnale chiaro di preoccupazione e di insoddisfazione, la stessa che l’opposizione da tempo denuncia. E a ragion veduta, possiamo aggiungere, oggi. Zingaretti finora può vantare solo buone performance sul piano finanziario, grazie al piano di riduzione del disavanzo avviato con la precedente giunta di centrodestra- conclude- è evidente come la riorganizzazione della rete ospedaliera lasci parecchio a desiderare e questo perché non si è tenuto conto delle reali esigenze a livello territoriale preferendo seguire logiche ragionieristiche a discapito di medici e infermieri e soprattutto dei cittadini, ancora una volta ammassati in corsia“.