L’attivazione del servizio avverrà in due fasi: la prima fase di avvio test di integrazione e la seconda fase di Termine Collaudo a partire già da fine novembre. Le Strutture sanitarie private accreditate ora potranno interfacciarsi con il sistema informativo del ReCup e caricare la propria agenda digitale che sarà così resa disponibile nel sistema di prenotazione regionale.
“Sanità, svolta nel Lazio. Da novembre entrano nel sistema di prenotazione regionale anche le agende delle strutture private accreditate. Cosa vuol dire? Che aumentano le disponibilità e si accorciano i tempi” – così su Twitter il presidente, Nicola Zingaretti.
“Partiamo dalle Risonanze magnetiche per poi passare all’alta specialistica come le visite ambulatoriali e la diagnostica per immagini. Le prestazioni saranno configurate secondo classi di priorità e saranno rese disponibili dalle strutture sanitarie private accreditate nel sistema del ReCup – così Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio Sanitaria, che ha aggiunto: questo avrà un positivo impatto sia per quanto riguarda l’offerta e la trasparenza, ma soprattutto nella gestione del governo delle liste d’attesa. Ci aspettiamo un generale miglioramento delle liste di attesa. Oggi per le prescrizioni con classe di priorità l’80% delle prenotazioni viene erogato nel rispetto dei tempi massimi come riportato dal portale Salutelazio.it nella sezione ‘monitoraggio tempi di attesa’. Con questa operazione è credibile arrivare al 90% che è l’obiettivo prefissato”- ha detto ancora D’Amato.