L’attivazione del servizio avverrà in due fasi: la prima fase di avvio test di integrazione e la seconda fase di termine collaudo. Per la prima fase di test si è partiti a fine novembre scorso per le risonanze magnetiche e da febbraio prossimo per l’altra specialistica. Le Strutture sanitarie private accreditate ora potranno interfacciarsi con il sistema informativo del ReCup e caricare la propria agenda digitale che in questo modo sarà disponibile nel sistema di prenotazione regionale.
Le prestazioni saranno configurate secondo classi di priorità e saranno rese disponibili dalle strutture sanitarie private accreditate nel sistema del ReCup. Questo avrà un positivo impatto sia per quanto riguarda l’offerta e la trasparenza, ma soprattutto nella gestione del governo delle liste d’attesa.
“Questo risultato avrà un impatto molto importante per tutto il sistema sanitario regionale poiché si mettono a disposizione circa il doppio delle prenotazioni che già avevamo nel canale del ReCup – così Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio Sanitaria, che ha aggiunto: le diverse agende digitali saranno integrate e rese omogenee con il ReCup per le diverse prestazioni di primo accesso. Partiamo dalle Risonanze magnetiche per poi passare all’altra specialistica come le visite ambulatoriali e la diagnostica per immagini. Ci aspettiamo un generale miglioramento delle liste di attesa. Oggi per le prescrizioni con classe di priorità circa l’77% delle prenotazioni viene erogato nel rispetto dei tempi massimi. Con questa operazione è credibile arrivare a quota 90% che è l’obiettivo prefissato”- ha detto ancora D’Amato.