venerdì 31 Gennaio 2025,
“Il danno economico e d’immagine subito dalla Regione Lazio per gli illeciti compiuti dal Sig. Cimaglia, funzionario della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, ultimamente colto in flagranza di reato mentre riceveva delle mazzette in cambio di favori, è grave. Ma quel che è ancora più grave è che l’amministrazione Zingaretti, pur se a conoscenza dei trascorsi della persona, con a carico non solo un procedimento per danno erariale per aver falsificato nel 2009 dati utili per i pagamenti nelle rendicontazioni all’interno della Direzione regionale Agricoltura, da cui sarebbe scaturita una condanna da parte della Corte dei Conti, che uno disciplinare nell’ambito dell’attività svolta all’interno dell’area dei consumatori, non è intervenuta a garantire i pubblici interessi nello svolgimento dell’attività amministrativa“. Lo dichiara il consigliere regionale Fabrizio Santori in una nota in merito all’interrogazione a risposta immediata presentata per avere chiarimenti in merito ai provvedimenti adottati dalla Regione Lazio sul caso, inserita nella Question-time della seduta del consiglio regionale di domani 4 febbraio. “Abbiamo presentato un’interrogazione perché riteniamo doveroso da parte del Presidente Zingaretti una spiegazione del suo mancato intervento nel ricollocare il Cimaglia, responsabile dei procedimenti connessi al riconoscimento dei finanziamenti, per evitare il reiterarsi degli illeciti. Ennesima dimostrazione che questa amministrazione non interessa tutelare il rapporto di fiducia con i cittadini, i primi a cui siamo chiamati a prestare servizio“, conclude Santori.
