“E’ singolare quello che si sta verificando in Regione sulla legge elettorale. Il presidente Zingaretti fin dal suo insediamento aveva dichiarato di voler abolire il listino bloccato in favore delle preferenze. Ora che ne ha l’occasione, in commissione Affari costituzionali, traccheggia insieme ai suoi fedelissimi forse perche’ molto piu’ interessato alle elezioni politiche e a un posto in Senato. Non vorremmo che quella dell’abolizione del listino in Regione sia stata una bugia da Pinocchio un po’ come quella della ricandidatura a governatore del Lazio, dove tutti ormai aspettano le dimissioni di Zingaretti da un giorno all’altro”. Cosi’ in un comunicato Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.