Regione Lazio. Scuola: via libera al piano di dimensionamento 2018/19
scritto da Redazione
Approvato, su proposta del vicepresidente con delega alla Scuola Massimiliano Smeriglio, il piano di dimensionamento scolastico 2018/2019.
In particolare:
Tra le principali novità previste nella città di Roma:
l’attivazione del percorso di II livello (ex corsi serali) amministrazione finanza e marketing all’IIS Ambrosoli;
l’attivazione dell’ opzione prodotti dolciari artigianali e industriali presso l’IPSSAR Pellegrino Artusi;
arrivano poi all’IIS Einaudi l’indirizzo amministrazione finanza e marketing con articolazione relazioni internazionali e il settore tecnologico con indirizzo grafica e comunicazioni;
all’IIS Faraday l’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie;
all’IIS Giovanni XXIII il percorso di II livello (ex corsi serali) chimica, materiali e biotecnologie con le articolazioni chimica e materiali, biotecnologie ambientali e biotecnologie sanitarie;
attivata anche l’articolazione automazione presso l’IIS Pacinotti Archimede;
al Liceo artistico Enzo Rossi parte il percorso di II livello (ex corsi serali) indirizzi grafica e arti figurative;
Infine all’IIS Via Lentini via libera al Liceo scientifico opzione scienze applicate.
Nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale:
a Ladispoli viene attivato il percorso di II livello (ex corsi serali) costruzioni-ambiente-territorio presso l’IIS Di Vittorio;
all’Istituto tecnico Emanuela Loi di Nettuno arriva l’indirizzo grafica e comunicazioni;
all’IIS Pertini di Genzano via libera all’indirizzo sistema moda;
Per quanto riguarda Tivoli: arrivano l’articolazione relazioni internazionali presso l’IIS Fermi, l’indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale all’IIS Olivieri e il percorso di II livello (ex corsi serali) indirizzo elettronica/elettrotecnica e l’articolazione automazione presso l’ITIS Volta (sede di via S. Agnese).
In provincia di Frosinone:
in particolare a Cassino arriva il nuovo indirizzo gestione delle acque e risanamento ambientale, uno dei due casi per questo nuovo profilo nel Lazio, presso l’IIS San Benedetto;
sempre a Cassino viene attivata la sezione ad indirizzo sportivo presso il Liceo scientifico Pellecchia;
all’IIS Pertini di Alatri via libera l’indirizzo agraria, agroalimentare, agroindustria – articolazione viticoltura ed enologia, mentre a Sora approvata l’opzione prodotti dolciari artigianali e industriali presso l’IIS Baronio.
In provincia di Latina:
vengono attivate l’articolazione accoglienza turistica, l’articolazione servizi sala e vendita, oltre all’opzione prodotti dolciari artigianali e industriali presso l’IIS Pacifici De Magistris di Sezze:
diverse novità nella città di Latina, a partire dall’attivazione dell’indirizzo arti ausiliare delle professioni sanitarie-ottico presso l’IIS Einaudi Mattei e dell’indirizzo trasporti e logistica presso l’IIS Galilei Sani. Sempre a Latina, presso il Liceo artistico arrivano 4 nuovi indirizzi: audiovisivo e multimediale; arti figurative curvatura grafico-pittorico; arti figurative curvatura plastico-pittorico; design curvatura industria.
In provincia di Rieti:
a Rieti presso l’IIS Rosatelli viene istituito l’indirizzo gestione delle acque e risanamento ambientale, uno dei due casi per questo nuovo profilo nel Lazio;
a Borgorose è stato attivato il Liceo scientifico presso l’Istituto Omnicomprensivo.
In provincia di Viterbo:
è stata deliberata la riapertura del plesso di scuola secondaria di I grado di Monteromano e l’aggregazione all’IC Piazza Marconi;
Attivata ad Acquapendente l’opzione scienze applicate presso il Liceo scientifico-Istituto Omnicomprensivo Leonardo Da Vinci;
mentre a Civita Castellana parte il percorso di II livello (ex corsi serali) servizi commerciali presso l’Istituto Professionale Colasanti;
infine a Viterbo è stato attivato l’indirizzo chimica materiali e biotecnologie – articolazione biotecnologie sanitarie presso l’ITI Da Vinci.
“Sichiude un quinquennio in cui abbiamo lavorato all’incremento dell’offerta formativa nella nostra regione. Le decisioni sono sempre state prese attraverso un confronto continuo e costruttivo con enti locali, Ufficio Scolastico Regionale, istituzioni scolastiche, sindacati, studenti e famiglie –parole del vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: in particolare abbiamo tenuto conto delle vocazioni dei territori, lavorando alla valorizzazione delle specificità”