mercoledì 22 Gennaio 2025,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Regione Lazio. Simeone (FI) “Serve legge su rigenerazione urbana”

scritto da Redazione
Regione Lazio. Simeone (FI) “Serve legge su rigenerazione urbana”

“E’ iniziata in commissione consiliare ambiente e urbanistica, l’analisi della proposta di legge concernente ‘Norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio’. Una proposta di legge presentata come miracolosa dalla giunta Zingaretti ma che, da una attenta lettura, si è dimostrata essere lacunosa, approssimativa, tardiva e priva di quegli strumenti fondamentali necessari a rendere più vivibile il contesto urbano e più snelle le procedure burocratiche. Una proposta di legge che potremmo definire ad escludendum perché commisurata soprattutto sulle
esigenze di Roma Capitale, a danno di quelle realtà fondamentali del Lazio, che sono le sue province. In questo contesto ho deciso di intervenire con alcuni emendamenti mirati e strutturati su quattro direttrici fondamentali”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone. “La prima punta a modificare l’elenco delle aree escluse dalle misure previste nella proposta di legge. Ed in particolare a rendere possibili tali interventi almeno in quelle zone rurali che il piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR) individua e classifica come ‘paesaggio degli insediamenti urbani’ e ‘paesaggio degli insediamenti in evoluzione’, ovvero come zone considerate già antropizzate ed inserite nel tessuto urbano – aggiunge – Si tratterebbe di una risposta concreta alla legittima richiesta di tantissimi agricoltori del nostro territorio che chiedono di poter attuare interventi di riqualificazione e rigenerazione di edifici esistenti che non comporterebbero ulteriore consumo del suolo ma contribuirebbero a migliorare il decoro di queste aree. La seconda riguarda, recependo anche alcune osservazioni avanzate dall’ordine degli architetti, gli interventi volti a riqualificare tutti quei fabbricati obsoleti, fatiscenti, abbandonati o da ristrutturare prevedendo per questi, qualora i lavori ricomprendano l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico ed eco sostenibile, una premialità aggiuntiva del 5% rispetto a quella prevista dalla proposta di legge pari al 20%. La terza concerne la flessibilità nelle trasformazioni delle strutture edilizie. L’obiettivo è rendere più snelle, rapide ed omogenee nei Comuni del Lazio le procedure di cambio di destinazione d’uso tra le diverse categorie funzionali, residenziale, turistico-ricettiva, produttiva, direzionale, commerciale e rurale, individuate dalla normativa vigente. In particolare per le aree rurali con un emendamento specifico si punta a favorire lo sviluppo di attività di vendita diretta dei prodotti agricoli locali e l’insediamento di servizi turistico ricettivi che possano dare nuovo impulso all’economia e all’occupazione. La quarta è improntata a confermare e rinnovare per un tempo utile quello strumento fondamentale che è il piano casa salvaguardando tutti quei cittadini che hanno avviato o intendono avviare le procedure di riqualificazione rispettando l’impegno che come Forza Italia abbiamo assunto in sede di approvazione del collegato al bilancio regionale 2016 e dando voce ad una richiesta chiara avanzata anche dagli ordini professionali, non ultimo quello degli Ingegneri di Latina, dagli Enti locali e dalle associazioni di categoria. Ci auguriamo che in commissione si comprenda la bontà di questi emendamenti che hanno quale scopo unitario e primario quello di entrare nelle maglie dei territori che rappresentiamo rispondendo alle esigenze dei cittadini, delle imprese e degli Enti locali che li rappresentano. Oggi chi amministra questa Regione ha il dovere di fornire loro uno strumento efficiente ed efficace che consenta, coniugando pragmatismo, volontà politica e fermezza amministrativa di realizzare quello sviluppo economico, culturale, occupazionale e sociale che, nel rispetto dell’ambiente circostante e della conformazione dei singoli territori, da troppo tempo viene rimandato a data da destinarsi”.

Rispondi alla discussione

Facebook