venerdì 22 Novembre 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Regione Lazio. Spending review? Giudizio positivo dalle parti sociali

scritto da Redazione
Regione Lazio. Spending review? Giudizio positivo dalle parti sociali

Sulla nuova proposta di legge di revisione della spesa regionale arriva un primo giudizio complessivamente positivo dalle parti sociali ascoltate oggi dalla IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta dal vicepresidente Simone Lupi (Pd). Con sfumature diverse, e in alcuni casi con suggerimenti migliorativi, i rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali di categoria del Lazio hanno manifestato apprezzamento per le proposta di legge regionale n. 147, “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione Lazio: disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell’ordinamento regionale, nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”. L’apprezzamento giunge soprattutto per gli obbiettivi che il provvedimento si pone in materia di semplificazione amministrativa, di sanità e servizi sociosanitari, ma anche in materia di sviluppo e competitività, e per le misure a favore dell’edilizia abitativa, come ha rimarcato Fabio Bastianelli (Legacoop Roma e Lazio). Le dismissioni dei terreni agricoli di proprietà della Regione a favore dei giovani ha raccolto il plauso sia di Alessandro Mezzi (Cia Lazio) che di Maria Geltrude Rago (Confagricoltura Lazio). Suggerimenti migliorativi sono stati avanzati sulla norma riguardante lo Sportello unico per le attività produttive (Suap).
Giudizio complessivamente positivo sul provvedimento anche dalle organizzazioni sindacali di categoria del Lazio. Sì alla norma sul revisore unico da Remo Coniglio (Cisl Funzione pubblica) e alla soppressione di enti come il Consorzio di gestione delle Grotte di Pastena e Collepardo. Resta ancora da pensare la soppressione del Crel, il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro, per Cosimo Peduto (Confesercenti Roma e Lazio), e dell’Agenzia regionale per i trapianti e patologie connesse, secondo Gianni Nigro (Fp Cgil Roma e Lazio), visto che i trapianti sono già governati da un apposito centro a livello nazionale. L’Agenzia per i trapianti non ha ragione di esistere anche per Vittorio Cao (Diccap). Ed è proprio su quest’ultimo punto che l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, nel corso di una sua replica ha rivelato che “la Giunta ha adottato una relazione per la soppressione dell’Agenzia regionale dei trapianti, secondo il procedimento rafforzato previsto dalla legge 4 /2013.”. “Tale relazione – ha spiegato l’assessore Sartore – sarà sottoposta all’esame della I commissione consiliare e della IV. Se otterrà il parere favorevole delle due commissioni, potremo presentare un emendamento alla legge di cui stiamo parlando oggi.”. Nel corso delle sue repliche, l’assessore Sartore ha toccato vari punti della nuova spending review regionale – secondo provvedimento della Giunta Zingaretti, dopo la legge 4/2013, in materia di revisione della spesa e razionalizzazione della macchina amministrativa regionale – e ha voluto ricordare che grazie ai risparmi sarà possibile allargare l’esenzione dall’aumento dell’addizionale regionale Irpef ai redditi fino a 28.000 euro.
L’assessore al Lavoro, Lucia Valente, ha illustrato le finalità delle nuove consulte regionali per l’impiego del Lazio e dei lavoratori atipici e dei liberi professionisti e della nuova disciplina sull’apprendistato. Nel corso delle audizioni sono stati toccati anche altri temi interessati dalla normativa all’esame della IV commissione: disposizioni relative all’unificazione dei ruoli della dirigenza regionale, Lazio Service SpA, microcredito, confidi. I lavori della IV commissione riprenderanno lunedì 14 alle ore 10 con le audizioni delle organizzazioni sindacali regionali. A partire dalle ore 10,30 saranno ascoltati gli assessori regionali.

Rispondi alla discussione

Facebook