Il primo bando del programma, con una dotazione di 5 milioni di euro, è rivolto a tutte le piccole e medie imprese regionali e ai titolari di partita Iva per promuovere l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico attraverso l’utilizzo di soluzioni Ict. Dei 5 milioni previsti nel bando, 1,5 sono destinati alle aziende del commercio, mentre una riserva del 20% riguarda le imprese delle aree di crisi complessa.
Un bando “agile” per semplificare la vita a chi farà domanda per accedere ai finanziamenti. La Regione resta a disposizione per dare assistenza alle imprese e sarà fatto il possibile perché le domande siano valutate in tempi brevi.
Al finanziamento, che può riguardare progetti di importo fra i 7 mila e i 25 mila euro con un contributo fino al 70% a fondo perduto, possono accedere anche Pmi e liberi professionisti che non hanno sede operativa nella regione al momento della presentazione della domanda, purché si impegnino a localizzarsi nel Lazio entro la data dell’erogazione.
“Questo bando è il primo passo della strategia di digitalizzazione con cui puntiamo ad aggredire il problema della trasformazione digitale delle Pmi laziali. Fa parte di una strategia completa che tiene insieme investimenti delle imprese e formazione, a partire dalle scuole” – così Gian Paolo Manzella, ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico.
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