“Le parole del governatore Francesco Rocca fanno doppiamente piacere, perché toccano due aspetti fondamentali e colgono in pieno le esigenze del territorio di Latina. Innanzitutto apprezzo l’annuncio fatto dal presidente ieri sera: Latina diventerà un Dipartimento di emergenza di secondo livello e verrà aperta la Cardiochirurgia. Sono il primo ad essere contento quando il principale ospedale di riferimento per l’utenza pontina ottiene un riconoscimento solo annunciato in passato dalla vecchia amministrazione targata Zingaretti-D’Amato.
In secondo luogo nella dichiarazione di Rocca si evidenzia un impegno che di fatto inverte la tendenza romanocentrica degli ultimi anni. In particolare concordo in pieno con l’analisi del governatore quando sostiene che è venuto il momento di riconsegnare ai cittadini del Lazio una sanità in grado di dare dignità a ogni singolo abitante, ovunque si trovi. Condivido parola per parola quanto affermato dal governatore. Questa è una regione cresciuta intorno a Roma come polo sanitario, con tanti letti e una mancanza di offerta sanitaria adeguata nelle province, tale da generare una mobilità inaccettabile verso la Capitale. Colgo quindi l’occasione per auspicare l’assegnazione di un numero di posti letto adeguati all’Asl di Latina. Con il riordino della rete ospedaliera è necessario correggere gli squilibri del passato. La provincia di Latina e le sue strutture sanitarie non possono essere penalizzate.
Sono quindi convinto che un ulteriore salto di qualità lo avremo solo con il nuovo ospedale di Latina, che il governatore ha promesso di realizzare. Concordo con la necessità di indicare quest’opera tra le priorità assolute. C’è l’urgenza di realizzare una grande struttura sanitaria che prenda il posto di un ospedale Goretti, non più sufficiente a servire un bacino d’utenza sempre maggiore. Latina merita un grande intervento in termini di edilizia sanitaria anche per la presenza dell’Università e di un comparto chimico e della salute tra i più importanti d’Italia.
Il presidente ha giustamente sottolineato come in quest’area vi siano 600 mila persone che non possono andare a Roma per trovare risposta ai loro bisogni. Un’utenza che non dimentichiamolo, raddoppia nel periodo estivo, in virtù dell’importante flusso turistico, proveniente soprattutto dalla Capitale. Credo fortemente nella sinergia venutasi a creare e nel gioco di squadra instaurato con il presidente Rocca. Sulla sanità si apre una nuova era per il territorio pontino. Dalle parole si passa ai fatti”.
Così in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché componente delle commissioni Sanità, Ambiente e Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio.