La Giunta Regionale ha infatti approvato oggi una delibera con la quale sono state reperite risorse per 1.756.587 € che, secondo il meccanismo di funzionamento degli Accordi di Innovazione, insieme a quelle del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) e delle 15 imprese e strutture di ricerca che li hanno proposti, porteranno alla realizzazione, per la parte che riguarda il territorio del Lazio (i progetti si svilupperanno anche in Campania, Sicilia, Puglia, Lombardia, Emilia Romagna e Trentino-Alto Adige), di investimenti per complessivi 58.552.878,25 €.
Le proposte progettuali, coinvolgono imprese (tra cui Enel Green Power, Merck Serono, Klopman e Menarini Biotech) e importanti realtà del mondo della ricerca (tra cui l’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini e l’Università La Sapienza) e spaziano in vari settori: dal farmaceutico all’energia, dalla ceramica al settore medico (maggiori dettagli nella tabella riportata sotto).
“Va avanti l’azione che la Regione ha intrapreso ormai da tempo in materia di politiche per la reindustrializzazione, sostegno alla ricerca e promozione del dialogo tra Università e imprese e a oggi, con il nostro via libera a questi progetti non ci sono più presso il Mise proposte di Accordi di Innovazione in attesa per quanto riguarda il Lazio. Grazie alla collaborazione strategica impostata con il Mise, in totale negli ultimi cinque anni siamo a oltre 75 tra accordi di innovazione e contratti di sviluppo approvati nel Lazio, con un sostegno regionale di circa 28 milioni di euro, per circa 660 milioni di investimenti realizzati nel territorio regionale. Un’azione di politica industriale ancora più importante alla luce dell’attuale momento di difficoltà che stiamo vivendo”. Così hanno dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli.