Sei donne nella squadra di Nicola Zingaretti, scelte nel mondo dell’università, dei ministeri e della cultura. Se il neo-governatore del Lazio mirava all’ effetto sorpresa ci è riuscito: ha superato la quota del 50% di presenza femminile annunciata solo qualche giorno fa e composto “la giunta più rosa d’Italia“. Tra i nomi più noti del suo esecutivo ci sono la scrittrice e giornalista Lidia Ravera e il rettore dell’Università Roma Tre Guido Fabiani. Alla Ravera – autrice di oltre 25 libri, per lo più romanzi, e di numerose sceneggiature per il cinema e per alcune serie televisive della Rai – va l’assessorato alla Cultuta e allo Sport. A Fabiani, rettore dal ’98 e professore ordinario di Politica economica dal 1980, va l’assessorato alle Attività Produttive e sviluppo economico. “Avevamo detto che avremmo cambiato tutto – spiega Zingaretti – abbiamo cominciato eleggendo tutti consiglieri nuovi, continuiamo con la scelta degli assessori“.
Tutti gli assessori scelti sono esterni al consiglio regionale. Zingaretti porta con sé in Regione due dei suoi assessori in Provincia: Massimiliano Smeriglio che diventa vicepresidente con delega alla Formazione, Università, Scuola e Ricerca; e Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti. Si occuperà di Semplificazione, Trasparenza e Pari Opportunità Concettina Ciminiello che dal 2010 è Direttore Amministrativo della Scuola superiore dell’economia e delle finanze (Mef).
Da Rieti, e precisamente da Poggio Mirteto (paese di cui è indaco) arriva Fabio Refrigeri, per gestire Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente. Mentre la pontina Sonia Ricci, imprenditrice e dirigente d’azienda, sarà a capo dell’ Agricoltura, Caccia e Pesca. Il ‘nodo’ del Bilancio-Patrimonio-Demanio, una delle ultime caselle della giunta ad essere occupata, è stato sciolto con la nomina Alessandra Sartore, dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze dal 25 maggio 2001
Al Lavoro, sfumata l’ipotesi del segretario dello Spi Cgil Carla Cantone, c’é Lucia Valente, professore associato di diritto del lavoro della Sapienza Università di Roma. Paola Varvazzo, un vice prefetto aggiunto, si aggiundica infine l’assessorato alle Politiche Sociali. E a Zingaretti rimangono le deleghe su Europa, Turismo, Economia del mare e Protezione civile. Il governatore sottolinea i due principi chiave sui quali ha formato la sua squadra, “il merito e la competenza“,e commenta: “Ora ci aspetta un lavoro molto difficile ma sono sicuro nella capacità delle persone che abbiamo scelto, che insieme alle qualità e competenze dei consiglieri di maggioranza faranno ripartire davvero il Lazio. Ai riti della vecchia politica abbiamo preferito una seria ricerca sui curricula puntando su persone esterne al consiglio di provata esperienza nei rispettivi campi“.