“Totale chiusura in aula alle proposte emendative presentate come Forza Italia nel corso del consiglio regionale sul testo unificato delle Proposte di Legge concernenti “Disposizioni per la salvaguardia, valorizzazione ed esercizio dell’apicoltura”. Una proposta di legge importante che va a normare, attraverso diverse misure per la salvaguardia, la valorizzazione, la tutela, lo sviluppo ed il sostegno del patrimonio e degli allevamenti apistici, interventi di assistenza e formazione degli operatori del settore, attività di monitoraggio e di cura, e sono disciplinate le procedure amministrative per regolamentare il settore. Ma allo stesso tempo una proposta che, così come impostata, taglia fuori una fetta fondamentale del settore quale le associazioni e gli istituti di ricerca e formazione privati rivestono. Il nostro tentativo, attraverso gli emendamenti presentati, era proprio quello di andare a colmare questo gap che comporta di fatto l’esclusione di una parte significativa della nostra società. E’ inaccettabile che ogni attività, formativa, di ricerca, sperimentazione, sia delegata esclusivamente al pubblico tanto che di fronte al muro trovato in aula ho deciso, a fronte dell’assenza di qualsiasi spiraglio di dialogo, di abbandonare i lavori. L’apicoltura è un settore strategico per l’agricoltura regionale e riveste una grande importanza dal punto di vista economico e ambientale oltre che ricoprire la funzione fondamentale di base del sistema agricolo, poiché è grazie al servizio di impollinazione svolto dagli insetti pronubi che viene ottenuta una grandissima parte delle produzioni agricole. Le api, inoltre, hanno un imprescindibile ruolo nella tutela e nella preservazione della biodiversità, rappresentando degli ‘indicatori’ naturali di impatto dell’inquinamento ambientale. In questi anni il settore è stato travolto, a causa di diversi fattori, da una crisi che ne sta compromettendo lo sviluppo. Ragioni per le quali ritenevamo e riteniamo fondamentale individuare e promuovere misure che favoriscano lo sviluppo dell’apicoltura in un’ottica inclusiva rispetto a tutti gli attori che la contraddistinguono. Solo facendo sistema e interagendo a rete nella filiera interessata si possono trovare soluzioni rapide ed attuabili per contrastare le criticità in atto. Prendiamo atto, purtroppo, che tali finalità non hanno trovato condivisione in aula a discapito dell’interesse generale di un comparto, e soprattutto di chi a diversi livelli lo rappresenta, che resterà mortificato da una legge che ne tutelerà solo una parte”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone
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