“Intendo dare atto al presidente Rocca e al direttore Urbani di aver prestato grande attenzione alla provincia di Latina. Stiamo ottenendo risposte concrete alle nostre richieste. Anche se c’è molto da fare vista la situazione che ci ha lasciato in eredità la giunta Zingaretti. Abbiamo novità importanti sul piano della rete ospedaliera. Abbiamo ottenuto che l’indice dei posti letto a Latina sarà del 3 per mille. Sono previsti 1690 posti letto, di cui 1402 per acuti (in grande prevalenza nelle strutture pubbliche) e 288 post acuzie (quasi tutti accreditati). Avremo la completa attivazione del Dea di II° livello, tra le altre discipline, la lungodegenza dell’Icot, la Cardiochirurgia in prospettiva, il potenziamento di discipline quali Urologia, Pneumologia, Medicina. In particolare abbiamo sollecitato l’attivazione dei 100 posti per la Medicina. Di questi 29 sono destinati all’Icot e la restante parte dovrà essere prevista per le strutture del sud pontino. Un’importante svolta ci sarà ad Aprilia, dove verranno attivate Utic e Cardiologia. In questo modo tanti pazienti apriliani potranno curarsi nella propria città, senza essere costretti a trasferirsi presso l’ospedale del capoluogo. Si deve puntare a decongestionare il Pronto Soccorso di Latina, anche nella prospettiva della sua ristrutturazione. A tal proposito siamo stati rassicurati sul fatto che sarà attivata una corsia preferenziale per il percorso pediatrico. Ugualmente si procederà alla ristrutturazione del Pronto Soccorso del Dono Svizzero. Apprezzabile l’intervento programmato sull’ospedale di Formia, dove verranno potenziate Oncologia, Urologia, Otorino, Oculistica, Neurologia e Lungodegenza ed altro. Così come avremo un rafforzamento della lungodegenza presso l’ospedale Fiorini di Terracina. Restando nel presidio centro abbiamo chiesto di valorizzare l’ospedale di Fondi, non soltanto come sede di Pronto Soccorso. Per quanto concerne il capitolo del personale considero molto positivo il fatto che dal 1° dicembre scatteranno 71 assunzioni per la Asl di Latina. Si tratta di una piccola ma significativa boccata d’ossigeno per ospedali e presidi territoriali, che necessitano di un ancor più consistente potenziamento in termini di personale sanitario. Non vi è alcun dubbio che l’assunzione di 14 unità a tempo indeterminato, 55 stabilizzazioni e la sottoscrizione di due contratti a tempo determinato rappresentino un segnale importante. Siamo stati rassicurati inoltre sul fatto che sempre a dicembre ci saranno ulteriori assunzioni per il personale sanitario su nostra specifica richiesta. Si dovranno sicuramente prevedere anche assunzioni per far funzionare meglio anche le strutture della Medicina territoriale, dagli ospedali di Comunità ai Pat di Cisterna, Cori, Sezze, Priverno, Sabaudia, Gaeta e Minturno. Come ho richiesto di sbloccare anche gli ingressi richiesti per gli infermieri di Comunità, essenziali per far funzionare queste nuove strutture.
Giudico positivamente il lavoro svolto, soprattutto in considerazione delle difficoltà finanziarie della Regione. Noi continueremo a lavorare per affrontare quotidianamente le problematiche dei nostri presidi sanitari, con l’obiettivo di potenziare nuovamente le strutture. Intendiamo essere da stimolo per il presidente. Anche per questo preannuncio l’intenzione di impegnare il presidente Rocca a definire con criteri oggettivi la quota capitaria nella nostra regione, ovvero il sistema adottato per la ripartizione delle risorse pubbliche che dipendono dal numero di persone residenti e da parametri che tengono conto delle caratteristiche demografiche e dei bisogni di assistenza nel territorio. Occorre a mio avviso garantire una ripartizione più equa delle risorse del fondo sanitario regionale fra le Asl, in modo da assicurare un’autentica parità di servizi e accesso alle cure per tutti i cittadini. Latina oggi (grazie alla gestione Zingaretti) riceve meno di tutti gli altri territori e questo dato di fatto va cambiato, sono sicuro che il Presidente Rocca interverrà anche su questo. Non posso infine che apprezzare l’iniziativa del Cup unico regionale. Occorre fare in modo che tutte le strutture accreditate possano dare il loro contributo per far diminuire le liste d’attesa. Tutti servizi che potranno essere migliorati nel corso dei prossimi anni. Intendo dare atto del positivo lavoro portato avanti dal direttore regionale della Sanità, Andrea Urbani, sotto la regìa del presidente Rocca.
C’è ancora tanto da fare, ma sono convinto che con le prossime assunzioni di dicembre saranno coperti alcuni servizi attualmente carenti. Mi auguro quindi che anche il ministro Schillaci porti avanti l’iniziativa di prevedere contratti differenziati per il personale impiegato soprattutto nei Pronto Soccorso, cosa che ha già fatto il presidente Rocca, avendo previsto delle premialità per queste figure. E’ giusto dare il riconoscimento adeguato a queste professionalità che quotidianamente si sacrificano per offrire un servizio fondamentale per la comunità. Sono loro i nostri eroi e meritano di ricevere un trattamento economico all’altezza del ruolo che svolgono nella nostra società”.Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio