domenica 24 Novembre 2024,

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Regione, Porrello (M5S) “Interrogazione su discarica Civitavecchia”

scritto da Redazione
Regione, Porrello (M5S) “Interrogazione su discarica Civitavecchia”

N – “La discarica di Fosso Crepacuore situata nel
territorio del Comune di Civitavecchia (RM) è gestita dalla MAD Srl, la
stessa della discarica di Roccasecca a Frosinone attualmente in
amministrazione giudiziaria a causa degli sviluppi dell’operazione della
DDA condotta la scorsa settimana su alcuni impianti di trattamento rifiuti
della nostra regione. Da gennaio 2016 la MAD gestisce la discarica di
Civitavecchia con autorizzazione della Direzione Regionale Territorio,
Urbanistica, Mobilità e Rifiuti ma, visti i reati che le vengono contestati
nel trattamento dei rifiuti, vorremmo sapere dalla Giunta se ritiene
necessario revocare in autotutela le autorizzazioni integrate ambientali
rilasciate alle società coinvolte dall’operazione giudiziaria. Nel 2016
l’Arpa Lazio ha svolto una verifica dello stato degli impianti di
trattamento meccanico-biologico di Malagrotta e Borgo Montello che ha portato
a dei risultati inquietanti, vorremmo sapere se la Regione ha intenzione di
avviare la stessa procedura di analisi anche per gli impianti della provincia
di Frosinone oggetto dell’indagine della DDA”. Così in una nota il
consigliere regionale M5S Devid Porrello, che prosegue: “Abbiamo per questo
depositato un’interrogazione per l’assessore Buschini con le domande che
gli avremmo fatto se fosse venuto in commissione il giorno dopo lo scoppio
dell’inchiesta e a cui vorremmo desse risposte nel consiglio straordinario
richiesto lo scorso venerdì dalla nostra capogruppo Silvia Blasi. Non
possiamo inoltre ignorare che il Comune di Civitavecchia, HCS (società
partecipata al 100% dal Comune di Civitavecchia) e MAD abbiano attualmente un
contenzioso aperto e che nel procedimento ci sono anche diverse scelte,
sicuramente opinabili, operate dalla Regione Lazio. E’ opportuno che si
facciano tutti gli approfondimenti del caso alla luce dei gravissimi fatti
saliti alla ribalta nazionale nel corso dell’operazione ‘Maschera’, per
tutelare tutti i cittadini della Regione Lazio”m

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