Valorizzare i territori di appartenenza delle 4 DOP dell’olio del Lazio, Canino, Colline Pontine, Sabina e Tuscia è l’obiettivo di ‘Lazio Terre dell’Olio‘, il progetto della Regione Lazio presentato oggi nella sede di Lazio Innova. All’evento hanno partecipato l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Regione Lazio, Sonia Ricci, il Coordinatore della Cabina di Regia Expo 2015, Quirino Briganti, il Vice Presidente di Unioncamere Lazio, Vincenzo Regnini, l’Amministratore Unico di Arsial, Antonio Rosati, il Direttore generale Azienda Romana Mercati, Carlo Hausmann, e la Responsabile Sviluppo Sostenibile e Territorio di Lazio Innova, Maria Tiziana Marcelli. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa nazionale, ‘EXPO e i Territori’, disciplinata da un Apq che vede coinvolti, oltre la Regione, gli altri soggetti istituzionali Unioncamere Lazio, Cciaa di Viterbo, Rieti e Latina, Arsial, LazioInnova, Azienda Romana Mercati, oltre al MIUR, al Mattm e al Mibact con il supporto di Invitalia per far conoscere da vicino le eccellenze agroalimentari italiane”. Così in una nota la Regione Lazio.
“La Regione continua a essere promotrice del Sistema Lazio come nella promozione agroalimentare così a Expo – ha spiegato l’assessore Ricci- infatti oggi abbiamo presentato contestualmente su Roma e su Milano i prodotti tipici delle tradizioni alimentari connesse al tema dell’olio e in particolare il 2, 3 e 4 ottobre le Camere di Commercio di Latina, Rieti e Viterbo saranno protagoniste a Milano nello spazio espositivo del Lazio a Expo con degustazioni legate a Terre dell’Olio“. “Per il Lazio è stato scelto l’olio extravergine di oliva il quale, insieme ai suoi derivati – si legge nella nota – rappresenta un prodotto regionale tipico d’eccellenza e nel contempo un importante simbolo del territorio in termini di storia, di cultura e sostenibilità. Presso ciascuna area DOP sono stati predisposti dei percorsi turistici tematici e attivati sportelli informativi in cui ricevere informazioni sui siti da visitare e le aziende in cui acquistare l’olio extra vergine di oliva. In particolare, gli itinerari che si intende sviluppare sono: Itinerario Dop Canino: lungo il ‘territorio farnesiano’ (Nepi, Ronciglione, Caprarola, ecc.) per rivivere il medioevo tra le tipiche viuzze a saliscendi, le chiese romaniche e le rocche castellane costruite in posizione panoramica su colline di tufo; itinerario Dop Colline Pontine: dalla città dei butteri Cisterna di Latina al golfo di Gaeta passando per le rovine archeologiche dell’antica Norma e il monumento naturale Giardino di Ninfa; itinerario Dop Sabina: dalla Sabina romana alla Sabina reatina alla scoperta di Palombara Sabina, Nerola, l’Abbazia di Farfa e il Museo dell’olio di Castelnuovo di Farfa, con diramazione verso le Ville di Tivoli – Sito Unesco; itinerario Dop Tuscia: dall’etrusca Tarquinia (con escursione alla necropoli di Cerveteri) al lago di Bolsena e Civita Castellana e al Parco dei Mostri di Bomarzo. Le Cciaa e Arsial forniranno assistenza tecnica nei confronti delle imprese del territorio per individuare sia i prodotti sia le modalità di vendita più congeniali per coloro che visiteranno i territori, con particolare attenzione verso gli acquirenti internazionali che potranno trovarsi in Italia in occasione di EXPO. Le Cciaa di Viterbo, Rieti e Latina, con il supporto di Arsial provvederanno alla selezione di prodotti da inserire nel catalogo accanto all’alta gamma degli oli di origine del Lazio, e a individuare le referenze agroalimentari con le relative schede di dettaglio, dei prodotti complementari o derivati dell’olio“.