“Assicuriamo ai 4.800 soggetti riconosciuti da INAIL come ex esposti all’amianto un percorso facilitato di accesso alle prestazioni. Parte un Piano triennale che vede in una prima fase il controllo generale effettuato dagli ambulatori di medicina del lavoro presso le Asl, una seconda fase di controllo mirato con ulteriori esami diagnostici ed infine una fase di controlli periodici presso le Asl di riferimento. Le prestazioni per i soggetti sono erogate in esenzione (esenzione codice D01)” –così Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria.