Tracciate le linee di indirizzo per le politiche per la creatività dei prossimi anni.Un provvedimento in linea con le più moderne amministrazioni che prevede risorse per nuove imprese e strumenti per portare i creativi a parlare con i settori tradizionali.
Ecco alcuni esempi: dai premi per valorizzare i giovani a una maggiore collaborazione con le scuole di creatività presenti sul territorio, fino al rafforzamento di strumenti funzionali a un’amministrazione sempre più aperta alla dimensione creativa: dal design ai videogames. E, infine, continuano i libri LazioCreativo e ricominciano le Giornate della Creatività.
“È un passaggio ‘dovuto’. Primo perché il Lazio è una grande regione italiana della creatività e la politica deve quindi accompagnare questa realtà fatta di 15 miliardi di valore aggiunto, 41mila imprese e più di 200 persone occupate. Poi, perché la Regione Lazio gioca già oggi un ruolo importante in settori leader dell’industria quali il cinema e l’audiovisivo. Terzo perché stiamo dando seguito a un lavoro di lunga lena, partito con RomaProvinciaCreativa nel 2008 e continuato sino ad oggi. Un bel segno di continuità della Giunta Zingaretti, che sta dando risultati importanti”- così Gian Paolo Manzella, Assessore allo sviluppo economico.