venerdì 22 Novembre 2024,

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Regione, Zingaretti: 5,7 mld tagli comporteranno riduzione spesa sanità

scritto da Redazione
Regione, Zingaretti: 5,7 mld tagli comporteranno riduzione spesa sanità

Ci si rende conto di cosa vuol dire tagliare miliardi? Non se ne rendono conto cosa vuol dire, stiamo vivendo un’enorme contraddizione insieme al ministro“. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo al convegno “Investire in Salute per rilanciare l’economia“, in corso presso lo stabilimento Janssen di Borgo San Michele, a Latina. “In questi mesi abbiamo condotto una battaglia, perché è palese che ci si è fermati sulla base di un totale che si è determinato, su cui si era riflettuto poco. Cioè 3,7 miliardi di tagli contenuti nell’ultima legge di legge bilancio, – ha spiegato – cui si sommano 1,6 miliardi di tagli di altre leggi finanziarie di altri governi, cui si sommano 700 milioni di tagli per il 2015-2016, per finanziare i famosi 80 euro. Per un totale di 5,7 miliardi“. Per Zingaretti: “È evidente che la battaglia che stiamo conducendo è giusta, che se restano queste le poste in discussione, si può anche parlare di efficientamento della spesa, ma 5,7 miliardi di tagli di trasferimenti alle regioni significano, se non accade qualcosa, inevitabilmente un taglio alla sanità. Perché, tolti gli stipendi, non si tratta di una scelta politica, ma è matematico che si arriva anche a una riduzione della spesa della sanità, che reputo un errore“. A questa situazione, secondo il governatore del Lazio, “si risponde chiamando le regioni a essere rigorose a efficientare la spesa e aggredire gli sprechi. Sono molto convinto che il grande tema della spesa pubblica sia aprire finalmente una discussione sul fatto non solo della quantità, ma anche della qualità di questa spesa. Il Lazio ha ridotto il disavanzo in 7 anni da 2 miliardi a 200 milioni e confidiamo, per il secondo anno consecutivo, di chiudere quest’anno sotto la soglia del 5% e uscire dal commissariamento. La sfida è ridurre il disavanzo senza ridurre i servizi, ma efficientandoli, e noi stiamo vincendo questa sfida col governo. Ma – ha concluso – è evidente che la parola efficientamento non c’entra nulla quando ti scontri con una quantità di tagli che non può essere prodotta in 12 mesi“.

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