Rida Ambiente rimane stupita nell’apprendere che con estrema facilità dei documenti riservati possano finire sulle pagine dei giornali, e di come certe dinamiche stiano a testimoniare i rapporti, per così dire, ‘preferenziali’ che certi media intrattengono con le istituzioni comunali ed i suoi funzionari. E’ quanto sembra sia successo a seguito di un accertamento eseguito nella nostra azienda dalla Polizia Locale di Aprilia, accompagnata dal funzionario Rezzini, che il 6 maggio ha effettuato un sopralluogo nell’impianto di Rida per verificare che tutto fosse in ordine. Fin qui nulla di strano, se non fosse che una decina di giorni più tardi alcune delle immagini allegate al verbale redatto e sottoscritto dai pubblici ufficiali e dal funzionario Rezzini del Comune di Aprilia, sono finite sulle pagine di un noto giornale locale.
Premesso che Rida Ambiente è orgogliosa di poter vantare un’attività trasparente e senza alcun tipo di scheletro nell’armadio, le perplessità che sorgono sono diverse: ci si chiede come sia possibile che alcuni documenti di natura riservata trapelino fino a raggiungere le pagine dei giornali senza che risultino richieste di accesso agli atti di alcun tipo, così come si rimane di stucco nell’apprendere che un concetto semplice come quello del segreto aziendale non sia evidentemente chiaro a chi lascia che certi documenti circolino incontrollati.
Rida Ambiente chiede dunque chiarezza e risposte su come sia possibile che documenti di natura riservata siano finiti sulle pagine dei giornali e si riserva di intraprendere tutte le azioni legali necessarie a tutelare i propri diritti.
Massimo Scialla