Ancora una battaglia vinta da Rida in favore dei cittadini. Da oggi i
comuni hanno un’opportunità in più per trattare la frazione organica
risparmiando la metà . Per i contribuenti, stremati dalla crisi
epidemica ed economica e disillusi dagli annunci del Governo, finalmente
sarà possibile un risparmio tangibile e immediato sulla TARI
Buone notizie per i cittadini utenti del servizio rifiuti. I comuni
potranno continuare a conferire i rifiuti organici presso Rida Ambiente,
risparmiando la metà di quanto sono costretti a pagare oggi. Di
conseguenza, i Comuni che si avvalgono del servizio potranno diminuire
sostanzialmente la TARI a fronte di tali risparmi. Una iniezione di
ottimismo per i contribuenti, stremati dalla crisi epidemica ed
economica e disillusi dagli annunci del Governo, che finalmente potranno
beneficiare di un effettivo abbassamento della pressione fiscale.
“Alla fine, il tempo è galantuomo”, ha dichiarato Fabio Altissimi,
Presidente del CDA di Rida. “Dopo due anni di battaglia legale, il TAR
Lazio ha finalmente confermato che Rida è tecnicamente capace di
trattare la frazione organica dei rifiuti urbani e potrà continuare a
farlo, perché i limiti finora imposti dalla Regione sono illegittimi”.
Senza addentrarsi in questioni tecnicamente complesse, “Ciò significa –
sintetizza Altissimi – che i Comuni potranno continuare a conferire da
noi il rifiuto organico non adatto al compostaggio, risparmiando fino
alla metà di quanto spendono ora per portare lo stesso rifiuto allo
smaltimento, spesso fuori regione per mancanza di impianti idonei.
Soldi sonanti che, ora, i Comuni potranno risparmiare e restituire ai
cittadini”.
“Ora – conclude Altissimi – non è il momento delle polemiche. Ma è
evidente che c’è una parte del Paese, e Rida è fiera di farne parte, che
lavora per il bene dei cittadini e della collettività, e un’altra parte
che frappone ostacoli di ogni genere, non è chiaro a tutela di quali
interessi, come ha fatto in questi giorni la politica politicante e
inconcludente, che oltre a tentare di interferire pretestuosamente sulle
decisioni della Regione, sta ostacolando la realizzazione urgente di
un’opera (l’ampliamento degli stoccaggi di Rida: n.d.r.) che sarebbe
necessaria per garantire, in questa fase di tremenda crisi, la
continuità e la sicurezza del servizio che Rida rende ai cittadini”.