In particolare, gli aspetti della consultazione mirano a designare diritti fondamentali come:
“Come promesso, continuiamo con determinazione a costruire le basi per arrivare a una legge regionale a tutela dei lavoratori digitali. In questi ultimi giorni abbiamo incontrato per discutere di questo tema i rappresentanti di forze sociali, associazioni e società che operano in questo campo. Ora la consultazione via web è una delle tappe intermedie e fondamentali per arrivare all’obiettivo della legge. Lo ribadisco: più innovazione vuol dire anche nuovi diritti – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Vi sono sicuramente alcuni diritti che consideriamo imprescindibili, altri elementi potranno emergere grazie ai contributi che ci arriveranno. Procediamo nella consapevolezza di fare qualcosa di utile per i lavoratori del Lazio e anche dell’Italia”.
“All’innovazione tecnologica e alla nascita di nuove forme di lavoro devono corrispondere vecchi e nuovi diritti. Indubbiamente lo sviluppo dell’economia 4.0 ha aperto una zona grigia alla quale come istituzione rispondiamo in due modi: da una parte convogliando esigenze, istanze e proposte, e dall’altra assumendoci il compito di indirizzare questa nuova fase dello sviluppo digitale nei binari delle tutele fondamentali del lavoro. Crediamo che diritti e innovazione non siano antitetici ma che anzi, dal loro incontro possano beneficiarne tanto i lavoratori quanto le aziende”, conclude l’assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Claudio Di Berardino.