In riferimento all’allegato n.2 del decreto Ministeriale il WWF Lazio lancia l’allarme al Super-commissario Sottile: “occorre effettuare una attenta verifica sulla completezza dell’elenco degli impianti di compostaggio indicati. Da una prima lettura infatti ci risultano non inseriti, tra gli altri, quello di Velletri e quello già autorizzato di Roma. Su questo lavoro di individuazione esatta di tutti i siti di compostaggio del Lazio la nostra associazione chiede il massimo rigore data l’importanza che questi assumono nella strategia certamente voluta dal Ministro per il raggiungimento degli obiettivi di legge nella raccolta differenziata spinta e l’abbandono dell’incenerimento“.