“Desta perplessità la notizia che vorrebbe agenti della Polizia Locale di Roma Capitale impegnati nell’individuazione e defissione dei manifesti inerenti la protesta contro Falcognana recanti il nome del sindaco e del presidente della Regione. Sarebbe una conferma di come sia stata gestita questa delicata vicenda sin dall’inizio, da quanto l’assessore regionale all’ambiente ha mancato il confronto con l’Aula consiliare, promettendo di far pervenire – su nostra richiesta – la documentazione necessaria a capire a capire i motivi della scelta di Falcognana. Documenti a tutt’oggi ancora non disponibili”. Lo dichiara il consigliere Pdl della Regione Lazio, Antonello Aurigemma “Eppure in aula – prosegue – l’opposizione si è dimostrata rigorosa e responsabile, proprio considerata l’esigenza di trovare un percorso condiviso per andare oltre Malagrotta. E mentre i cittadini e i comitati che si sono costituiti spontaneamente e al di la di qualunque connotazione politica, combattono con caparbietà e determinazione contro questa scelta, da Civita – probabilmente ancora in vacanza – ancora una volta non arriva una parola, una presa di posizione reale”. “Visto come ha gestito questa vicenda, dal cui esito dipende la qualità della vita di tantissimi cittadini romani e non, il giusto atto finale che ci aspettiamo è un passo indietro da parte di Civita. Per questo motivo – conclude Aurigemma – vista la mancanza di rispetto verso le esigenze dei cittadini e delle istituzioni, presenteremo immediatamente, all’inizio della prossima settimana, una mozione di sfiducia all’assessore regionale all’ambiente”.