“Si guardano i miei compensi quando ci sono consulenti a 2 milioni all’anno, e questo vuol dire 16 milioni dal 2008 a oggi. La parte politica viene pagata 2 milioni all’anno ed è in staff, e questo vale per Panzironi, Cappello, Anelli, Fiscon, Filippi, tutti. Poi evidentemente serviva qualcuno che facesse funzionare davvero gli impianti e quindi servivo io”. Così l’assessore all’Ambiente Paola Muraro, ha risposto in maniera decisa davanti alla Commissione Trasparenza al consigliere capitolino del Pd, Orlando Corsetti, che poco prima aveva l’aveva incalzata sulle sue ci consulenze in Ama: “Lei non è credibile. Che l’Ama sia in una situazione vergognosa e che sia stata spolpata è una verità sacrosanta. Forse lei era l’ultima ruota del carro ma non può dire che non faceva parte di quel sistema politicizzato, altrimenti non l’avrebbero chiamata”, le parole del consigliere Pd.