“Li ho conosciuti tutti e tutti venivano da me quasi per rendermi omaggio“. Così Manlio Cerroni ha descritto il suo rapporto con la politica romana rispondendo alle domande del gip nell’interrogatorio di garanzia svolto ieri in Tribunale. Un rapporto con il mondo politico e delle istituzioni locali durato circa 40 anni e nel quale, a detta dell’anziano imprenditore, egli era “rispettato e omaggiato“. “Chi si occupa della gestione e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani – ha detto Cerroni – in una realtà complessa come Roma, dove la burocrazia è folle, non può non avere costanti rapporti con chi amministra la cosa pubblica“. Tre ore di interrogatorio in cui Cerroni ha descritto il suo rapporto con la politica fornendo anche aneddoti come quando l’ex presidente della Regione, Renata Polverini, lo andò a trovare “con le auto blu con le bandierine” oppure di quando rispose così al politico che lo contattò per proporgli una visita ai suoi impianti da parte di una delegazione di giapponesi: “Prima di loro, devi venire tu a salutarmi“.