“Dopo anni di silenzio e in cui le leggi non venivano rispettate oggi abbiamo una situazione più chiara e trasparente e, lì dove non c’è chiarezza, indagini che hanno maggiori chance per la verifica di tutto ciò“. Così l’assessore regionale ai Rifiuti, Michele Civita, a margine di un evento a Sezze sulla situazione del settore nel Lazio anche alla luce dell’inchiesta di Viterbo che ha visto nove persone arrestate.
“In due anni abbiamo fatto due piccole rivoluzioni: tutti i rifiuti che vanno in discarica sono trattati secondo quanto previsto dalla normativa europea e le leggi nazionali, questo prima non avveniva perché quando siamo arrivati l’85% veniva trattato non come prevede la normativa; poi abbiamo investito tutte le nostre risorse per aumentare fortemente la raccolta differenziata e abbiamo fatto un grande salto, forse sfioriamo il 40% – ha concluso Civita – Inoltre, abbiamo cambiato tutto l’ufficio, stiamo verificando le autorizzazioni di tutta l’impiantistica e abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con tutte le polizie provinciali per un maggior controllo sugli impianti“.