“Non ci lasciamo intimorire da minacciosi ultimatum. Le nostre popolazioni e gli amministratori del territorio non sono d’accordo con quanto proposto dal ministro e ci sarà una reazione“. Lo dichiara il sindaco di Colfelice (Frosinone), Bernardo Donfrancesco, commentando l’indicazione del ministro Corrado Clini sull’imminente firma del contratto tra l’Ama e la Saf (la società che gestisce l’impianto tmb a Colfelice) per trasferire in Ciociaria 420 tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale. “Riteniamo – aggiunge Donfrancesco – che Clini abbia dovuto provvedere a fare la stessa cosa con gli impianti di Roma. L’eventuale contratto dovrà essere accettato dal cda della Saf e dall’assemblea dei sindaci della provincia di Frosinone“.