Il tribunale del Riesame ha confermato gli arresti domiciliari per Luca Fegatelli e Raniero De Filippis, gli ex dirigenti della Regione Lazio coinvolti nell’inchiesta sui rifiuti a Roma e nel Lazio che ha portato all’arresto anche di Manlio Cerroni, proprietario della discarica di Malagrotta. Fegatelli è stato responsabile dell’Area Rifiuti della Regione Lazio ed ex direttore dell’Agenzia Regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali mentre De Filippis, all’epoca dei fatti responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio. Entrambe i funzionari hanno scelto di avvalersi dalla facoltà di non rispondere davanti al gip Massimo Battistini per gli interrogatori di garanzia. Nel provvedimento di custodia il gip, in merito alla posizione dei due, “tenuto conto della modalità dei fatti, della disponibilità di alcuni collaboratori amministrativi a consentire la modifica di atti già protocollati e a distruggere atti, dalla natura non occasionale dei reati commessi e della propensione a soddisfare gli interessi di persone aventi capacità di influenza è possibile ritenere altamente probabile la commissione di nuovi reati indipendentemente dal ruolo ricoperto“.