“Siamo contrari. E’ una situazione che andrà a gravare di nuovo sulle nostre popolazioni“. Così Bernardo Donfrancesco, sindaco di Colfelice (Frosinone), commenta la decisione di trattare nell’impianto tmb del suo comune i rifiuti di 51 comuni che conferiscono all’Inviolata, nel territorio di Guidonia, in provincia di Roma. Da mercoledì i camion con l’immondizia di tanti comuni raggiungeranno Colfelice dove saranno trattati nell’impianto della Saf per poi essere smaltiti nel sito vicino a Roma. Dopo le proteste con i blocchi dei compattatori per i rifiuti di Roma, portati da aprile ad agosto dello scorso anno, e poi il malcontento per quelli giunti dalla provincia di Latina, a Colfelice non nascondono timori. “Non possono considerarci il ricettacolo di tutto il Lazio – aggiunge Donfrancesco – e ci faremo sentire“. I comitati di zona già sono in fibrillazione e chiedono ai sindaci del territorio una presa di posizione forte a tutela delle popolazioni.