lunedì 25 Novembre 2024,

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Rifiuti: discarica ad Aprilia figlia della mancanza di programmazione regionale

scritto da Redazione
Rifiuti: discarica ad Aprilia figlia della mancanza di programmazione regionale

Il progetto di realizzare una nuova discarica ad Aprilia, in località Casalazzara, che segue a quello avanzato da un’altra società qualche mese fa, non è altro che il risultato della totale assenza di pianificazione e programmazione da parte della Regione Lazio. E’ legittimo per chi fa impresa avanzare progetti. E’ anomalo che chi amministra non abbia sentito il dovere di dire dove questi progetti si possono realizzare e dove no privando questa regione della programmazione, purtroppo non solo in materia di rifiuti, che merita. Il vuoto creato da Zingaretti e dal Pd che dal 2013 ad oggi, nonostante le promesse, non sono riusciti a mettere nero su bianco un nuovo piano di gestione dei rifiuti, rispondente e attualizzato rispetto a quello vigente del 2012, ha creato un sistema perverso che si è amplificato nella costante emergenza che si vive a Roma e nel Lazio. Sono cinque anni che chiediamo a Zingaretti di assumersi la responsabilità di agire e di redigere un nuovo piano di gestione dei rifiuti basato sulla definizione degli ambiti ottimali,  assicurando all’interno degli stessi l’autosufficienza nella gestione dei propri rifiuti, garantendo a tutti i comuni il rispetto del principio di prossimità con gli impianti esistenti ed i medesimi costi per effettuare lo smaltimento. Passaggi semplici ma determinanti e imprescindibili per superare l’emergenza, abbattere i costi e migliorare il servizio. Ha avuto mesi per evitare di sacrificare la nostra provincia rendendola la discarica di Roma ma si è voltato dall’altra parte. Nulla è stato fatto se non qualche comparizione a spot nelle commissioni consiliari e poi tutto insabbiato. Zingaretti non ha mai aperto un dialogo con i territori o recepito le istanze delle Province che, come nel caso di Latina, hanno pianificato interventi basati sull’effettiva esigenza e sul reale volume di rifiuti prodotto. Non si può continuare a navigare a vista come fatto sinora perché l’unico risultato è il sovrapporsi di progetti per la realizzazione di discariche sul nostro territorio. Situazione a cui si aggiunge uno spettacolo pietoso da parte di rappresentanti del Pd che hanno governato la Regione Lazio per cinque anni, e non  un giorno, e che oggi si fanno paladini a difesa del territorio che loro stessi con l’inerzia che li contraddistingue hanno condannato a servitù eterne. Le soluzioni si attuano e non si promettono. Le risposte devono essere chiare. Zingaretti ha avuto tempo e modo di agire. Ma non ha avuto né il coraggio né la volontà di procedere. I cittadini possono tirare un sospiro di sollievo. L’era Zingaretti si avvicina al capolinea. A quelli che oggi dicono di essere sempre stati dalla parte dei cittadini viene da dire solo una cosa “ma ci faccia il piacere”.

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