”Venga garantita la legalità anche sulla Sep di Pontinia, i cui miasmi stanno intossicando, per essere buoni, decine di migliaia di abitanti! Nonostante l’ultima operazione della Direzione distrettuale antimafia, dalla quale Nicola Zingaretti si è tenuto alla larga nel rilasciare dichiarazioni malgrado il rischio anche di inquinamento delle falde in molti Comuni del Lazio, i cittadini speravano in un blitz risolutivo invece la carenza di impianti sta continuando a stravolgere la vita di decine di migliaia di persone! I miasmi si percepiscono fino a decine di chilometri, persino ieri a Priverno dove c’erano 30mila persone per la Notte bianca.
Quindi auspichiamo che sia Zingaretti sia l’attuale amministratore giudiziario Carmela Regina Silvestri, membro del cda di Lazio Ambiente, che il suo predecessore Mario Cucchiarelli, la perenne assente direttrice della Direzione competente Flaminia Tosini, l’Arpa Lazio, le Asl competenti e gli amministratori locali dei comuni coinvolti in provincia di Latina e di Roma si presentino all’audizione in commissione rifiuti richiesta il 26 giugno scorso. Non se ne può più dei silenzi di questi anni e delle determine per aumentare le volumetrie nonostante le risultanze negative dell’Arpa, bisogna finirla con questa porcheria che persiste da anni! Le istituzioni non possono permetterlo, siamo pronti a scendere in piazza con i comitati di zona e bloccare anche gli ingressi dei camion. La gente è disperata, la legalità e la salute non sono diritti barattabili! La Sep va chiusa senza se e senza ma”. Lo denuncia in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Tripodi, che ha richiesto una nuova audizione sul caso Sep, ricordando ”i silenzi ingiustificati anche degli amministratori locali fino al blitz della Dda al di là del sindaco di Sonnino Luciano De Angelis”.