”Perché Daniele Fortini, lo stratega del centrosinistra romano e del Lazio sulle politiche dei rifiuti, scappa da Lazio Ambiente dopo l’emergenza romana, creata dal Pd con la chiusura di Malagrotta senza un’alternativa? E’ lo stesso manager,prima consulente in giunta di Nicola Zingaretti dopo essere statocacciato da Virginia Raggi da Ama e ora a capo della società regionale, che ha risposto al bando per il CdA della partecipata Asia del Comune di Napoli dove è stato amministratore delegato? Secondo Il Mattino è stato nominato consigliere di Asia dal sindaco Luigi De Magistris, pertanto Fortini sarebbe incompatibile con la presidenza della SpA regionale. Forse il caos generato dal Pd sui rifiuti, tra il silenzio di Nicola Zingaretti e l’incapacità di Virginia Raggi, è sfuggito di mano? Durante il consiglio straordinario di ieri l’assessore Massimiliano Valeriani non ha proferito una parola oppure non lo sapeva?”. Lo chiede in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi, che annuncia un’interrogazione sulla presunta incompatibilità di Fortini, commentando l’articolo de Il Mattino di Napoli.