Il Piano nazionale di prevenzione e riduzione dei rifiuti dovrà esser chiuso entro la metà di dicembre e presentato per il 31 dicembre 2012. Questo quanto emerge dalla riunione “interlocutoria” tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e alcuni assessori regionali. Secondo quanto si apprende, in realtà, si è trattato di “una seduta straordinaria della commissione Ambiente ed energia della Conferenza Stato-Regioni“, allestita al dicastero di via Cristoforo Colombo, su un “documento” ampio con diversi punti all’ordine del giorno.
Per quanto riguarda i rifiuti, dal ministero hanno fatto sapere di essere al lavoro sulle “metodologie e sul calcolo della raccolta differenziata“, e che comunque l’applicazione del Piano entro fine anno ci porterebbe ad anticipare di un anno le norme comunitarie in materia. Da parte delle regioni sembrerebbe emersa la richiesta che “nel Piano non venisse contemplata la possibilità di trasferimenti di rifiuti fuori regione“, cosa di cui per ora non si parla nel documento. Sui rifiuti però la questione è soltanto all’inizio, “tutto è molto aperto”, e – sempre secondo quanto si apprende – questa sarebbe stata una “riunione interlocutoria“. Altro punto sul tavolo è stato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici – che prossimamente dovrebbe esser presentato al Cipe così come annunciato in altre occasioni – che conterrà misure ad hoc per la prevenzione del dissesto idrogeologico, anche in seguito all’aumento delle alluvioni e degli eventi meteorologici estremi.