“La Ciociaria e’ uno dei territori
italiani dove i danni da inquinamento stanno causano le
conseguenze piu’ gravi per la popolazione e per l’ambiente. Gli
inquietanti dati sulla qualita’ della vita e sullo stato di
salute dei cittadini non sembrano pero’ influenzare le decisioni
della giunta in merito al trattamento dei rifiuti in provincia di
Frosinone: pochi giorni fa e’ stato rilasciato il permesso per
bruciare ulteriori 10.000 tonnellate di rifiuti nell’inceneritore
di San Vittore e da oltre un anno il quarto bacino della
discarica di Roccasecca opera con una deroga, concessa dalla
regione alla Mad srl, che gli permette l’ingresso di rifiuti con
concentrazioni di Doc (carbonio organico disciolto) superiori di
30 volte il limite fissato dalla legge, una violazione che,
sempre secondo la legge, dovrebbe impedire la deroga. La
questione e’ molto seria e per avere una visione piu’ completa
abbiamo depositato un’interrogazione diretta all’assessore
Buschini, che come ciociaro avra’ premura di scoprire cosa accade
a Roccasecca, per sapere quali saranno le azioni della giunta per
garantire il rientro dei limiti di legge e uscire dal sistema
derogatorio e in che modo si vuole sopperire alla scarsa qualita’
del rifiuto trattato in discarica. Vogliamo anche sapere quali
sono gli impianti di trattamento da cui proviene un rifiuto di
qualita’ cosi’ pessima perche’ e’ evidente che il problema e’ a
monte. La soluzione sarebbe il Programma Regionale per la
Riduzione dei Rifiuti Biodegradabili, quindi vogliamo sapere se
nel Lazio abbiamo un programma del genere e se si quale e’ il suo
stato di applicazione”. Cosi’, in una nota, Gaia Pernarella,
consigliera del M5S Lazio.