“La decisione del CDA di Latina Ambiente (di rimuovere da amministratore delegato Bruno Landi, arrestato nell’inchiesta romana sui rifiuti, ndr) è sicuramente opportuna ma non dimentichiamoci che sono in atto diversi procedimenti amministrativi riguardanti la discarica di Borgo Montello, dalla costruzione di un impianto di Trattamento meccanico biologico (Tmb), al rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per lo smaltimento dei rifiuti e l’approvazione del progetto di bonifica a carico della Ecoambiente“. Lo ha affermato Gaia Pernarella, consigliere del M5S Lazio.
“E’ necessario ed urgente intervenire su tali procedimenti, sospendere le procedure in corso e revisionare gli atti ad oggi rilasciati – ha proseguito -, visto che sono stati autorizzati anche da alcuni funzionari regionali coinvolti nell’inchiesta, di cui avevamo già fatto il nome nelle nostre interrogazioni ancora senza risposta da parte della Giunta. Altro atto dovuto dovrebbe essere infatti la messa in moto di un’indagine amministrativa sulle responsabilità politiche regionali e locali e sugli omessi controlli. Gli arresti non fermano la criminalità che orbita intorno ai rifiuti, la criminalità non fermerà noi“.