“Proprio come Casal Selce, distante solo pochi chilometri in linea d’aria dalla Valle Galeria, dove aveva sede la discarica più grande d’Europa, così anche Cesano è una delle zone di Roma con il più alto tasso di criticità ambientali già in essere, come l’elettrosmog di Radio Vaticana, l’impianto di depurazione del Cobis e il deposito di scorie radioattive dell’Enea Casaccia. Ebbene queste due località, nonostante tutti gli elementi ostativi, sono state scelte lo stesso dall’amministrazione PD per posizionare i due maxi biodigestori da 100 mila tonnellate cadauno e il sindaco Gualtieri non intende fare marcia indietro, anzi”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini. “Riteniamo – prosegue – che questa sinistra, in special modo verso questi territori, abbia oltrepassato i limiti dell’accanimento e, invece di ideare mini impianti poco invasivi e a basso impatto in tutti i municipi della Capitale, prosegue col penalizzare solo alcuni quartieri. Ecco perché domani torneremo in strada a manifestare tra Cesano e Osteria Nuova, nel XV Municipio, compatti al fianco dei cittadini e dei comitati di quartiere, senza bandiera politica, ma con fortissimo spirito di coesione e responsabilità – conclude Giannini – per dire ancora una volta no a una decisione quanto mai assurda, insidiosa e assolutamente insalubre per tutto il quadrante nord della nostra città.”
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