“Il piano d’ambito rappresenta la spina dorsale del sistema di gestione dei rifiuti. Si tratta di un atto di fondamentale importanza, al pari di un piano regolatore, perchè disciplina cosa è possibile fare e come realizzarla. Proprio nella consapevolezza della rilevanza che tale atto ricopre abbiamo presentato, alla proposta di legge per la disciplina degli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, in discussione in questi giorni in consiglio regionale, alcuni emendamenti che ne vanno a rafforzare il ruolo e le funzioni. In particolare sono estremamente soddisfatto per l’approvazione di due emendamenti. Il primo va ad integrare le sezioni in cui il piano d’ambito deve essere articolato attraverso l’inserimento della ricognizione delle infrastrutture, compresi gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà degli enti locali da conferire in comodato ai soggetti affidatari nonché gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà di soggetti diversi dagli enti locali che dovranno essere autorizzati dall’EGATO all’erogazione dei servizi funzionali alla gestione, la ricognizione delle risorse umane e dei soggetti impegnati nella gestione dei rifiuti nei territori di competenza, il programma degli interventi in coerenza con le previsioni del Piano regionale di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, il modello gestionale ed organizzativo ed il piano economico finanziario, comprensivo della tariffa del servizio articolata per ciascun Comune dell’ambito nel rispetto di parametri definiti dall’EGATO, tra cui la percentuale di raccolta differenziata ed il piano d’impatto occupazionale a tutela dei lavoratori impiegati nel settore. L’altro emendamento dà al piano d’ambito una durata congrua, pari a quindici anni, con un aggiornamento a cadenza quinquennale, a rendere possibile l’ammortamento dei piani di investimento effettuati dalle aziende operanti nel settore. Elementi da cui la definizione del piano d’ambito non può in alcun modo prescindere per procedere successivamente, alla decisione più importante che l’Egato deve assumere che sta nell’affidamento del servizio”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone
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