“Un impianto di compostaggio viene dichiarato ‘fuorilegge’ da Arpa Lazio e tutti quanti si aspettano la sospensione dell’attivita’ dello stesso o quantomeno una diffida ad adempiere alle prescrizioni di legge nel piu’ breve tempo possibile. Non e’ cosi’ quando si ha a che fare con il duo Zingaretti-Buschini che nella gestione dei rifiuti si avvalgono di una Direzione regionale che se non e’ in malafede e’ comunque in confusione”. Cosi’ il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e presidente del Movimento Nazionale Francesco Storace, in una nota. “E’ assurdo che un impianto, la Sep di Pontinia, autorizzato a produrre compost e che in realta’ sembra produrre rifiuti – aggiunge – non solo non sia stato fermato ma anzi sia stato premiato, nonostante l’altola’ di Arpa, dalla stessa direzione regionale dei rifiuti (che fa capo al direttore Mauro Lasagna e alla dirigente Flaminia Tosini, che e’ stata data conferma per altri tre anni al vertice dell’Area Ciclo Integrato dei Rifiuti) con ulteriori 50 tonnellate al giorno di rifiuti in ingresso nel giugno scorso. Senza tener conto, inoltre, della indagine della procura, di cui si e’ parlato anche in commissione Ambiente alla Pisana, e delle proteste di una cittadinanza esasperata (sono colpite circa 35 mila persone) per l’aria irrespirabile durante gli sversamenti, per la presenza di acqua rossastra nei canali, bruciori agli occhi, ricorsi ai farmaci per contenere il vomito.
Di questo la Giunta dovra’ rispondere in Aula al mio question time mercoledi’ prossimo – conclude Storace – Consiglio all’assessore Buschini di preparare bene le risposte, con la salute dei cittadini non si scherza”.