“L’intensa attività d’indagine svolta dal personale Forestale di Terracina relativa all’individuazione dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti sui margini della Strada Pontina Km 102,800, nel Comune di Terracina, area posta sotto sequestro giudiziario per il reato di discarica abusiva, ha portato ad una svolta positiva, in quanto è stata rintracciata in parte la provenienza del materiale abbandonato“.
Infatti, gli Agenti hanno ispezionato “diverse attività sospette della zona e sentite diverse persone, risalendo ad una nota attività commerciale del posto, attraverso elementi di prova, rinvenuti all’interno dei cumuli oggetto della discarica i Via Pontina” e gli investigatori hanno accertato “che all’interno della Azienda vi era la presenza di rifiuti speciali ingombranti in stato di abbandono da anni e miscelati tra loro, e senza adottare alcuna misura di regolare gestione come previsto dalla normativa vigente, nonché accertavano che vi erano diversi indizi concordanti con i rifiuti costituenti discarica abusiva sequestrata sulla Pontina“.
Per questo, per l’imprenditore “si è configurato il reato di gestione illecita di rifiuti Art 256 Dl.gs. 152/06, pertanto la P.g. ha sottoposto a sequestro i rifiuti in azienda e ha deferito al’A.g. il quarantacinquenne M.O. per violazione alle norme sulla gestione dei rifiuti“.