“Stamattina il Cdm ha deciso, in ottemperanza e su richiesta dell’Ue rispetto a una situazione nazionale di discariche, una vicenda che inizia nel 1999, di istituire un commissario unico rispetto a circa 250 discariche in Italia che erano a rischio di infrazione, che ora sono scese a 99”. Cosi’ ha risposto durante i lavori del Consiglio regionale del Lazio il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ad alcuni consiglieri di opposizione che chiedevano chiarimenti sulla sua visita a Palazzo Chigi di questa mattina. “L’Ue ha indicato la richiesta dell’istituzione di un
commissario, per avviare, anche visti i risultati, l’ipotesi di rimuovere la procedura di infrazione. Noi ci siamo presentati a a testa alta perche’ i dati sono molto chiari: dal 2003 al 2013 i siti regionali sotto rischio infrazione erano 21. Dal 2013 abbiamo avviato una collaborazione col ministero: 9 sono state stralciate, il 2 dicembre abbiamo inviato la documentazione per lo stralcio di altre 7 e sono coperte con finanziamento, e stanno andando avanti le ultime 5 con l’obiettivo di chiudere questo rischio di procedura di infrazione per giugno. Ma ovviamente rispetto a una dinamica nazionale abbiamo dato parere positivo all’istituzione di una figura commissariale che anche grazie ai poteri derogatori che ne possono discendere fara’ l’interlocutore unico dell’Italia nei confronti dell’Ue”.