“Inviteremo i cittadini, i comitati e l’amministrazione comunale e quella regionale a costituirsi parte civile nel processo per l’inchiesta sulla gestione dei rifiuti nella capitale e nel Lazio“. Lo dichiara il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio che aggiunge: “Sabotando la raccolta differenziata per favorire il sistema di affari che ruotava intorno a inceneritori e discariche si è commesso un duplice crimine: da un lato un crimine contro l’ambiente e la salute, dall’altro contro i cittadini“. “La differenziata è il vero antidoto a questo sistema affaristico criminale che utilizza i rifiuti per far soldi sporchi e per sottrarre la gestione del ciclo alle lobby affaristico-criminali che hanno portato la città al collasso – continua l’esponente ecologista. L’autorità giudiziarie hanno messo in luce un vero e proprio ‘metodo Cerroni’ che ha condizionato la gran parte delle decisioni che riguardavano i rifiuti“. “Ci chiediamo. Quante volte e su quali altre decisioni questo modello ha avuto il sopravvento rispetto alle scelte che si sarebbero dovute fare in nome dell’interesse generale? Su questo noi Verdi che, da sempre ci battiamo contro questo sistema di gestione dei rifiuti e che proprio per questo abbiamo pagato e paghiamo prezzi politici altissimi, chiediamo alla magistratura di far piena luce“, conclude Bonessio.