Rifiuti: ex Regione, obbligo comuni era conferirli Ecoambiente

“Ricordo che in alcune conversazioni Fabio Altissimi (proprietario della Rida Ambiente, società concorrente di Manlio Cerroni ndr) si lamentava che i rappresentanti dei comuni (tra gli altri Anzio e Nettuno ndr) riferivano di essere obbligati dalla Regione a conferire presso Ecoambiente“, società che gestiva la discarica di Borgo Montello. Lo afferma Riccardo Ascenzo, già dirigente dell’Area Rifiuti della Regione Lazio in un interrogatorio davanti al pm Alberto Galanti del 31 gennaio scorso. L’interrogatorio è incentrato sul caso della Rida Ambiente, proprietaria di un impianto per lo smaltimento rifiuti ad Aprilia rimasto per molti anni, denunciavano i responsabili, sostanzialmente inutilizzato in conseguenza, malgrado i pareri favorevoli di Arpa e Provincia di Latina, del mancato rilascio del provvedimento di applicazione della tariffa di accesso. Un atto istruttorio che rafforza il convincimento del pm – come si evince sa un’integrazione alla richiesta di arresto – che “la Regione Lazio, sotto l’egida dell’onnipotente Luca Fegatelli, esercita un ferreo controllo del sistema della gestione dei rifiuti nel Lazio, tramite il controllo della tariffa rifiuti e delle autorizzazioni“.