“Sappiamo che questo è il dogma del presidente emerito
Napolitano – evidenzia l’esponente forzista – ma è il dogma di una
religione morta e sepolta: quella del sogno infranto di un Partito
della Nazione vincente in Parlamento e nel Paese, destinato a un
destino di trionfi, consegnando l’Italia a un regime autocratico”.
“Renzi si renda conto, o magari glielo spieghi il Capo dello Stato,
che non comanda nulla, forse non riesce neppure a controllare i suoi
stessi annunci e nemmeno la propaganda fin qui dominatrice”, conclude
Brunetta.