Il protocollo rappresenta un ulteriore riconoscimento istituzionale alla procedura concorsuale, quale strumento indispensabile per il governo delle trasformazioni del territorio: dalla rigenerazione urbana alla riqualificazione degli edifici degradati, dal contenimento del consumo di suolo al rilevamento e monitoraggio delle “aree della rigenerazione”.
“La promozione dello strumento del concorso di progettazione riguarderà subito le Ater regionali per favorire il recupero del loro patrimonio edilizio, impegnando i professionisti – attraverso una procedura competitiva – nella ristrutturazione e riqualificazione urbanistico-architettonica dei comparti di edilizia residenziale pubblica” – parole di Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica e alle Politiche Abitative.